Cucinare insieme ai bambini è un’esperienza davvero speciale e divertente, che può rafforzare il rapporto con loro, oltre ad allenare alcune competenze psicomotorie.
Se leggerai la parola “competenze” nei miei articoli, non pensare sia qualcosa legato solo al mondo del lavoro adulto. Si tratta di un termine tecnico della pedagogia, per descrivere le capacità acquisite dai bambini a mano a mano che crescono e fanno nuove esperienze.
Ecco alcuni errori che io ho commesso all’inizio della mia avventura in cucina con mia figlia (ora seienne):
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“Lascia che faccia io“: a volte vorremmo che tutto sia perfetto, ma la cosa più importante è che i bambini imparino a provare da soli. Lasciare che si sperimentino e che imparino dai loro errori. Importa più il processo che il risultato.
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“Aspetta così viene meglio“: evitare di correggere i bambini o di dirgli subito come fare le cose in modo migliore. Ho fatto mille volte questo errore cucinando insieme a mia figlia! Mi concentravo sull’esecusione e sul fatto che (io adulto) avrei voluto avere una dritta. Ma per i bambini funziona proprio al contrario!
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“Si stufa subito“: i bambini piccoli hanno tempi di attenzione molto brevi. Quindi può succedere che dopo poco si stufino anche se tu magari hai immaginato che si sarebbero intrattenuti molto a lungo nel cucinare insieme. Spesso invece i bambini cambiano focus in modo molto più veloce di noi adulti.
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“Vedi, non gli piace cucinare“: non arrenderti subito pensando che al tuo bambino non piace qualsiasi attività che gli proponi. Magari non gli piace sgranare i piselli ma fare i biscotti sì. Ci sono mille attività da proporre in cucina e possiamo fare diversi tentativi prima di mollare.
Spero che questo “mea culpa” ti abbia risollevato l’umore e fammi sapere se ti torna utile per organizzare questa attività con più serenità e leggerezza!😉
Ti metto anche il link al mio ecommerce dove troverai dei kit per cucinare insieme ai bimbi!
Elisa